219.000 CITTADINI PER IL REDDITO DI CITTADINANZA
Sono circa 219.000 i cittadini italiani che tra le domande già sottoscritte e gli appuntamenti confermati, durante i prossimi giorni, sono passati negli oltre 10.000 sportelli dei CAF aderenti alla Consulta Nazionale, nei primi due giorni di apertura dedicati al Reddito di Cittadinanza. “Il risultato raggiunto è in linea con le nostre previsioni – dichiarano Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, coordinatori della Consulta – e riteniamo che il nostro lavoro si stia sviluppando coerentemente con gli impegni che abbiamo assunto con il Governo e con l’INPS”. Una attività che consolida il ruolo di assistenza e tutela che i CAF hanno sempre rivendicato nel Paese negli ultimi 25 anni: facilitatori e intermediari nel rapporto tra Stato e cittadini.
“Nei nostri Centri gli operatori, nonostante questi numeri siano molto gravosi – sono le parole di Bagnoli e Soldini – proseguono nella faticosa ma coerente informazione e assistenza al pubblico, non accettando domande prive dei minimi requisiti richiesti: vogliamo dare al cittadino che accogliamo la consapevolezza che la sua domanda – seppur autocertificata – verrà presa in considerazione dall’INPS (solo l’Istituto accoglierà o meno la richiesta ed effettuerà l’emissione della card) essendo almeno all’apparenza formalmente corretta”.
Le organizzazioni dei CAF aderenti la Consulta stanno allargando le maglie nelle proprie strutture per ricevere un numero ancora più consistente di singoli e famiglie: aumentano gli operatori agli sportelli e aumenteranno anche le possibilità di appuntamento per i prossimi giorni.
“E’ nostra convinzione – concludono Bagnoli e Soldini – che avremo ulteriori picchi di crescita numerica nel corso delle prossime settimane, considerando che molti Centri saranno aperti al pubblico solo da lunedì 11 e che le notizie sul RdC hanno notevole diffusione”. La Consulta darà un prossimo dato nella giornata di martedì 12.
Roma, 8 marzo 2019_comunicato stampa